Manipolare la luce e chiralità nei materiali 2D su nanoscala

I materiali 2D sono estremamente popolari per le loro possibilità uniche di manipolare il campo elettromagnetico. Emilija Petronijevic, Maria Cristina Larciprete, Marco Centini e Concita Sibilia di SBAI ICI, insieme al gruppo del Professor Koray Aydin del Metamaterials and Nanophotonic Devices Lab (Northwestern University), hanno studiato un materiale emergente 2D, il triossido di molibdeno α-MoO3. La sua naturale anisotropia biassiale combinata all’utilizzo di nanostrutture plasmoniche consente di ottenere una forte chiralità estrinseca nel visibile. In particolare, se un film di α-MoO3 viene inserito in una cavità risonante di tipo Fabry Perot, ne risulta un assorbimento differenziale delle polarizzazioni circolari sinistra e destra (dicroismo circolare). Inoltre, la semplice nanostrutturazione dello strato metallico plasmonico porta ad una amplificazione del dicroismo circolare, aprendo nuove possibilità per il sensing chirale e la manipolazione chiro-ottica.

Link all'articolo:

 

 

Aggiornato al 12/05/2022 - 11:36

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma

opengov Sapienza          Accessibilità