Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale

All’apertura della celebrazione del bicentenario della Facoltà, ottobre 2017, emerse che oggi viviamo due cambiamenti profondi: la cosiddetta Quarta Rivoluzione Industriale e lo spostamento di molte produzioni tradizionali in altre aree geografiche. Questi due processi richiedono nell’immediato futuro nuove competenze professionali per i laureati in Ingegneria Civile e Industriale, anche molto diverse da quelle del passato. Indicazioni affidabili di quali siano queste competenze possono venire più facilmente da imprese innovative che operino con successo nel mercato globale. Le imprese che si internazionalizzano in genere innovano anche, conseguono alti livelli di redditività, investono e assumono ingegneri aventi nuovi profili professionali.

Sul fronte universitario, avendo il compito di impostare una programmazione dinamica dei corsi di insegnamento, i Consigli d’Area didattica possono trarre grandi benefìci da uno scambio di conoscenze con le migliori imprese, purché l’approccio sia organico e sistematico.

In questo quadro, a fine maggio 2019 il Preside, professor Antonio D’Andrea, ha costituito una Commissione di Facoltà, l’ha denominata Osservatorio sulle Imprese, ha nominato presidente il professor Riccardo Gallo, con il compito di promuovere consultazioni e scambi di conoscenza con il mondo industriale italiano più competitivo. L’Osservatorio ne elabora le risultanze e le riversa da un lato nei Consigli d’Area e, dall’altro, nel FIGI.