MISURARE LA TORSIONE IN MINUSCOLE ELICHE: L'EFFETTO TYNDALL NON LINEARE E LA CHIRALITA'
La chiralità è onnipresente nel mondo vivente. Di conseguenza, è fondamentale sviluppare metodi generali per caratterizzare gli elementi costitutivi chirali su scala nanometrica in liquidi come l’acqua, il mezzo della vita. Quando la luce laser che passa attraverso minuscole particelle viene diffusa alla frequenza della seconda armonica, lo scattering Tyndall non lineare può essere utilizzato per caratterizzare la chiralità. Questo nuovo effetto è stato scoperto da un team internazionale di scienziati guidati dal professor Ventsislav Valev dell'Università di Bath, in collaborazione con la ricercatrice Emilija Petronijevic Ph.D., RTDa di ICI-SBAI Sapienza, e pubblicato su ACS Nano. L’effetto Tyndall non lineare è stato studiato in eliche di silicio aventi lunghezza di circa 270 nm, confrontabile con le dimensioni di alcuni virus, grandi esosomi e batteriofagi. Questa ricerca porta la caratterizzazione chiro-ottica al livello della “non linearità” – un livello superiore rispetto alla scala di lunghezza Tyndall, molto importante in applicazioni quali la catalisi e le terapie mediche. La collaborazione internazionale e la mobilità della ricercatrice è stata supportata dal progetto PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 “Nanofotonica a basso costo per un sensing chirale verde e sostenibile”.