La struttura a due fluidi dell’acqua liquida

Sala degli Affreschi 24 giugno 2015, ore 16
Benché si tratti della più comune delle sostanze e malgrado sia alla base dei meccanismi che danno origine e sostengono la vita, la struttura dell’acqua liquida è ancora ampiamente dibattuta. Nonostante la grande mole di risultati sperimentali e di simulazioni di dinamica molecolare oggi disponibili, i ricercatori sono divisi su due fronti: coloro che spiegano tutte le proprietà dell’acqua attraverso un continuum di molecole legate tra loro da legami idrogeno e coloro che sostengono l’esistenza due popolazioni di molecole, indistinguibili ma appartenenti a stati quantistici differenti.
Dalla analisi degli spettri vibrazionali nel medio IR è possibile ottenere informazioni estremamente interessanti sulla struttura del fluido ed allo stesso tempo comprenderne le modifiche dovute alla presenza di superfici idrofiliche o di soluti.
Il quadro che ne emerge è fortemente suggestivo e trova una spiegazione nella teoria dei Coherence Domains nell’ambito della Quantum Electro Dynamics.
Possiamo così approcciare alcuni fenomeni inaspettati o bizzarri come l’effetto indotto da deboli campi magnetici sulle soluzioni acquose di amino acidi e proteine; l’esistenza di una zona di esclusione a ridosso di superfici idrofile; l’effetto oxyhidroelettrico (estrazione di corrente dall’acqua pura); il “floating water bridge”.
Al di là dell’evidente interesse per un argomento scientifico così fondamentale, verrà mostrato come, per ciascuno di questi effetti “impossibili”, sono immaginabili applicazioni sorprendenti.

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Aggiornato al 17/06/2015 - 10:21

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