Dicroismo circolare rilevato tramite misure di fluorescenza: una tecnica particolarmente sensibile per apprezzare deboli livelli di chiralità.

La chiralità è l'assenza di simmetria speculare. Tale proprietà governa il comportamento nelle molecole biologicamente più importanti, amminoacidi, zuccheri, lo stesso DNA. Il riconoscimento chirale di molecole è quindi un fattore di grande importanza nelle industrie farmaceutiche e agrochimiche, oltre che in medicina. Le molecole chirali possono essere caratterizzate mediante esperimenti ottici basati sull'eccitazione chiro-ottica di molecole. In particolare, i materiali chirali, tipicamente, assorbono in modo diverso la luce polarizzata circolare sinistra e destra, ovvero possiedono dicroismo circolare (CD). Sfortunatamente, il CD naturale della maggior parte delle molecole è molto basso e si trova nella gamma degli ultravioletti. Ecco quindi, che nuove tecniche servono ai fini pratici per aumentare la sensibilità nella individuazione di queste proprietà. Con una collaborazione all’interno del dipartimento SBAI di ICI tra i laboratori di spettroscopia e di sintesi organica, è stata utilizzata la tecnica della rilevazione del CD tramite misure a fluorescenza. Tale tecnica è uno strumento veloce e sensibile per lo studio delle molecole chirali che emettono luce che consente di rilevare differenze piccolissime del nell'assorbimento tramite la misura della differenza di emissione quando le molecole sono sollecitate da luce polarizzata circolarmente. In questo lavoro, eseguiamo misure di CD in fluorescenza su nuovi composti ammidici chirali, progettati specificamente per l'emissione di luce nel visibile. Riteniamo che questi composti possano essere accoppiati con nanostrutture plasmoniche, in modo da migliorare ancora l’efficienza nelle applicazioni riguardanti il rilevamento chirale o l'emissione chirale delle molecole.

https://www.mdpi.com/2076-3417/11/23/11375

 

Aggiornato al 29/04/2022 - 12:05

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