Conferenza

Seminario/Fisica 
Fusione Nucleare, Esplorazione dello Spazio e Astrofisica di Frontiera:
ricerche correlate, storia e ostacoli

Mercoledì 2 marzo 2016, ore 16 
Sala Grande del Chiostro, San Pietro in Vincoli
Facoltà di Ingegneria
Via Eudossiana, 18

La ricerca sulla fusione nucleare si trova oggi ad affrontare la realtà (e la responsabilità) di non aver ancora investigato le proprietà fisiche di un plasma in condizione di ignizione, in cui il plasma si autosostiene acceso in modo analogo a quanto avviene nelle stelle. Finché gli aspetti fisici dell’ignizione non saranno identificati e confermati sperimentalmente, i concetti che definiscono un reattore a fusione realisticamente in grado di produrre energia rimarranno incerti. Queste problematiche di scottante attualità  saranno discusse in una prospettiva storica e scientifica che ha coinvolto profondamente l’Italia nel panorama internazionale. Le prime ricerche pionieristiche furono avviate verso la fine degli anni ’50 da Enrico Persico e Edoardo Amaldi, membri del gruppo che insieme a Enrico Fermi e Bruno Rossi pose negli anni ’30 le basi della fisica moderna in Italia. Nel contesto dello sforzo di ricostruzione e di rilancio della fisica italiana negli anni del dopoguerra, fu così creato il Laboratorio Gas Ionizzati, il primo nucleo della ricerca italiana sulla fusione nucleare. Questo campo di ricerca ha poi tratto beneficio dai suoi stetti legami con la fisica dello spazio e l'astrofisica delle alte energie.

Interverranno: Bruno Coppi (MIT Physics Department, Cambridge MA); Luisa Bonolis (MPIWG, Berlino): Franco Alladio, Franca Magistrelli  (C.R.ENEA)

Info 
Luisa Ferroni, Renato Gatto - Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica
luisa.ferroni@uniroma1.it
renato.gattoi@uniroma1.it

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Aggiornato al 29/02/2016 - 10:53

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